PMR 446 libero uso, facciamo chiarezza…

PMR 446 Libero Uso

Da luglio 2020 si sente parlare del fatto che non sia più necessario dichiarare agli Ispettorati Territoriali del MiSE apparati CB ed assimilati, come ad esempio gli apparati PMR che lavorano sulla frequenza cittadina dei 446 MHz. Ebbene, è effettivamente così! Nello specifico è nel DL 76 del 16/07/2020 “Semplificazione e innovazione digitale”, all’art.38, che viene soppresso l’obbligo di rendere tale dichiarazione e, di conseguenza, non risulta più dovuto il versamento del contributo annuo di 12 euro.

Nonostante gli indubbi vantaggi degli apparati PMR 446, quali il basso costo di acquisto, la quasi assente necessità di configurazione e la possibilità di utilizzarli in assenza di un ripetitore radio, prima di effettuare l’acquisto ti consigliamo vivamente di valutare bene il campo di impiego di tali strumenti, le reali necessità e le limitazioni del caso, prima tra tutte la distanza di copertura che, se in campo aperto può anche superare i 10km, in un bosco o in città questa si ridurrà notevolmente attestandosi sui 4/5km ed arrivando anche a 0km in caso di ostacoli importanti, come un edificio. In secondo luogo considera che la frequenza 446 è una frequenza libera molto inflazionata, di conseguenza la probabilità di incappare in problemi di interferenze è piuttosto alta.

Detto questo, se vuoi acquistare apparati PMR 446, considera la possibilità di acquistarli in tecnologia digitale, ossia la dPMR, in questo modo, oltre ad avere una qualità audio nettamente migliore, sarà più difficile avere problemi di interferenze.

Importante! Gli apparati devono essere omologati CE e devono possedere la propria dichiarazione di conformità, in caso contrario non possono essere utilizzati in Italia, neanche per uso hobbistico.

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